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Immagine del redattoreArmando Di Bucchianico

DIETA SPARTANA: cosa mangiava uno spartano?

Siamo stati abituati da film come 300, di Zack Snyder, o Troy, di Wolfgang Petersen, a vedere gli antichi e leggendari guerrieri greci, questi spesso e volentieri soprattutto spartani, con addome scolpito e possenti bicipiti. Questo è vero? E soprattutto: come è possibile raggiungere quella determinata forma fisica?

La risposta è affermativa per entrambe le domande.

Ciò che permetteva agli Spartani di mantenere una forma fisica così ben bilanciata tra massa muscolare, grassa e magra, era il regime alimentare rigido e controllato che era imposto a tutti i guerrieri. In America è ultimamente in vetta tra le tendenze alimentari, perchè garantisce allo stesso tempo un corretto ed efficace dimagrimento ed una perfetta tonificazione muscolare. In poche parole un corpo sodo e perfetto in poco tempo a fronte di un piano nutrizionale che varia dalle 1500 alle 1600 calorie, differenziando tra uomo e donna.

ATTENZIONE: bisogna premettere che questo è un articolo a scopo d'intrattenimento, per chiunque volesse intraprendere un percorso serio di correzione alimentare è necessario consultare uno specialista.

Ma qual era dunque la dieta di uno spartano?

La dieta in esame era molto versatile e oggi potrebbe essere seguita tranquillamente anche da chi è vegano. Prevede cinque pasti al giorno ed associa ad ogni fase degli esercizi fisici specifici per rafforzare la muscolatura e tonificare il corpo. Oggi al programma è stato attribuito il nome di Spartan Week, poiché prevede uno schema di allenamento che va dal total body al cardio, a seconda del menù giornaliero, tutto questo in ripetizione ogni settimana.

L’alimentazione si concentra su cibi integrali e biologici. La dieta comprende principalmente cibi greci e mediterranei come olive, olio d’oliva, fichi, uva, mele, avocado, verdure verdi, uova, tacchino, pollo, pane integrale e riso selvatico. Questa dieta era stata formulata in modo da avere un senso di fame tra ogni pasto ed è ricca di proteine e carboidrati soprattutto al mattino, per dare l’energia necessaria per l’esercizio fisico.

Secondo chi elaborò questo regime alimentare, quindi, seguendo una dieta rigida in cui non si è mai pieni e ci si allena regolarmente, è più facile perdere peso e diventare più tonico.

Sebbene oggi questo sia un concetto più che appurato, quando fu inventato si trattò di un'intuizione a dir poco geniale.

Questa dieta, infatti, incoraggia alimenti ad alto contenuto di proteine e basso contenuto di grassi saturi, insieme a carboidrati complessi invece di carboidrati raffinati e alimenti ricchi di grassi insaturi. Il National Diabetes Information Clearinghouse collega infatti l’eccesso di grassi saturi a diabete, ictus e infarto.

In questo modo Sparta non solo aumentava di molto agilità e riflessi dei propri combattenti, ma riduceva anche i casi di morte prematura, numero che, a causa dei continui e implacabili conflitti, già era sufficientemente elevato.

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