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Immagine del redattoreArmando Di Bucchianico

L'IMPERFETTO: cos'è e quando si usa

L'imperfetto greco è un tempo storico, quindi le desinenze sono quelle secondarie.

Si forma aggiungendo al tema temporale del presente l'aumento, la vocale tematica ε/ο e appunto le desinenze secondarie, ad esempio: pres. βάλλω, impf. ἔ-βαλλ-ο-ν

Ha solo il modo indicativo e le diatesi attiva e medio-passiva.

Indica azione continua nel passato, e si traduce pertanto con l'imperfetto indicativo italiano, talvolta anche con il passato remoto italiano.


L'aumento può essere di due tipi:

- l'aumento sillabico consiste in un ε premesso ai temi inizianti per vocale: pres. βάλλω, impf. ἔ-βαλλ-ο-ν; - l'aumento temporale consiste nell'allungamento della vocale iniziale dei temi inizianti appunto per vocale: pres. ἄγω, impf. ἦγον.

Nell'aumento temporale le vocali lunghe restano tali, le vocali brevi e i dittonghi si allungano come segue:

α > η ᾳ > ῃ αι > ῃ αυ > ηυ ε > η ῐ > ῑ ο > ω οι > ῳ ῠ > ῡ ει > ῃ ευ > ηυ

Ad esempio: pres. ἄγω, impf. ἦγον.


Alcuni verbi inizianti per ε- hanno eccezionalmente l'aumento in ει-. Si tratta di ἐάω, ἐθίζω, ἐλίσσω, ἕλκω, ἕπομαι, ἐργάζομαι, ἕρπω, ἑστίαω, ἔχω. Di seguito sono riportati alcuni esempi:

pres. ἔχω, impf. εἶχον (dalla forma arcaica del verbo: σεχ, da εσεχ, dopo la caduta del sigma, dovuta alla caduta in disuso di questa consonante insieme a "F" (digamma).


Nei verbi composti con uno o più preverbi l'aumento precede il tema del verbo, non i preverbi. La vocale finale del preverbo generalmente cade davanti all'aumento:

pres. ἀνα-βαίνω ἀν-έ-βαινον.


La vocale finale del preverbo si conserva invece davanti all'aumento in ἀμφι- e περι- :

pres. ἀμφι-βάλλω, impf. ἀμφι-έ-βαλλον.


La vocale finale del preverbo προ- può conservarsi o contrarsi con la vocale dell'aumento, ad esempio:

προ-βαίνω, impf. προ-έ-βαινον o προὔβαινον.


Il preverbo ἐκ- davanti all'aumento diventa ἐξ- :

pres. ἐκ-βάλλω, impf. ἐξ-έ-βαλλον.


I preverbi che davanti alla consonante iniziale del verbo modificano o perdono la consonante iniziale, la ripristinano davanti all'aumento, ad esempio: pres. συλλέγω, impf. συν-έλεγον pres. ἐγγράφω, impf. ἐν-έγραφον pres. ἐμβάλλω, impf. ἐνέβαλλον pres. συστέλλω, impf. συν-έστελλον pres. συσσείω, impf. συν-έσειον.


Alcuni verbi presentano eccezionalmente un doppio aumento, sillabico e temporale, come: pres. ὁράω, impf. ἑώρων.

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