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Immagine del redattoreArmando Di Bucchianico

La 3ª Declinazione

La terza declinazione in greco comprende nomi maschili, femminili e neutri, che si dividono in tre categorie in base al tema che hanno:


  • nomi con tema in consonante

  • nomi con tema in vocale

  • nomi con tema in dittongo


Il tema è la parte che fa la differenza, perché tutti i nomi di terza declinazione hanno le stesse desinenze, che però subiscono delle trasformazioni proprio in base al tipo di tema a cui si attaccano.

Le desinenze di terza declinazione sono le seguenti:


Singolare

Maschile/Femminile

Neutro

Nominativo

ς / vocale lunga

-

Genitivo

ος

ος

Dativo

ι

ι

Accusativo

​ν / α

-

Vocativo

-

-


Plurale

Maschile/Femminile

Neutro

Nominativo

ες

α

Genitivo

​ων

​ων

Dativo

σι

σι

Accusativo

ς / ας

α

Vocativo

ες

α


Duale

Maschile/Femminile

Neutro

​Nominativo

ε

ε

Genitivo

οιν

οιν

Dativo

οιν

οιν

Accusativo

ε

ε

Vocativo

ε

ε

Quando la desinenza σι del dativo plurale è seguita da una vocale o da un segno di punteggiatura, le viene aggiunto un ν (e diventa quindi σιν).



Nomi con tema in consonante


Il tema di questi nomi può terminare con una consonante:


  • velare

  • labiale

  • dentale

  • liquida

  • nasale

  • sibilante


Tema in velare (κ, γ, χ)

Quando il tema viene a contatto con una desinenza che comincia per sigma, la velare si trasforma in ξ.


Singolare

φύλαξ

φύλακος

φύλακι

φύλακα

φύλαξ


Plurale

φύλακες

φυλάκων

φύλαξι

φύλακας

φύλακες


Duale

φύλακε

φυλάκοιν


Tema in labiale (π, β, φ)

Quando il tema viene a contatto con una desinenza che comincia per sigma, la velare si trasforma in ψ.


Singolare

φλέψ

φλεβός

φλεβί

φλέβα

φλέψ


Plurale

φλέβες

φλεβῶν

φλεψί

φλέβας

φλέβες


Duale

φλέβε

φλεβοῖν


Tema in dentale (τ, δ, θ)

Quando il tema viene a contatto con una desinenza che comincia per sigma, la dentale scompare.


Singolare

τυραννίς

τυραννίδος

τυραννίδι

τυραννίδα

τυραννίς


Plurale

τυραννίδες

τυραννίδων

τυραννίσι

τυραννίδας

τυραννίδες


Duale

τυραννίδε

τυραννίδοιν


Tema in liquida (λ, ρ)

Quando la consonante liquida del tema viene a contatto con le desinenze, essa non subisce alcuna trasformazione.


Singolare

ῥήτωρ

ῥήτορος

ῥήτορι

ῥήτορα

ῥῆτορ


Plurale

ῥήτορες

ῥητόρων

ῥήτορσι

ῥήτορας

ῥήτορες


Duale

ῥήτορε

ῥητόροιν


Tema in nasale (ν)

Quando il tema viene a contatto con una desinenza che comincia per sigma, la consonante nasale scompare.


Singolare

δαίμων

δαίμονος

δαίμονι

δαίμονα

δαῖμον


Plurale

δαίμονες

δαιμόνων

δαίμοσι

δαίμονας

δαίμονες


Duale

δαίμονε

δαιμόνοιν


Tema in sibilante (σ)

Quando il σ del tema viene a trovarsi tra due vocali, cade e provoca la loro la loro contrazione.


Singolare

γένος

γένους(← γενεσος)

γένει(← γενεσι)

γένος

γένος


Plurale

γένη(← γενεσα)

γενῶν(← γενεσων)

γένεσι(← γενεσσι)

γένη(← γενεσα)

γένη(← γενεσα)


Duale

γένει / γένη(← γενεσε)

γενοῖν(← γενεσοιν)



Nomi con tema in vocale


Il tema di questi nomi può terminare in ι o in υ e si modifica secondo i tre gradi dell’apofonia (grado zero, grado medio, grado forte), nel senso che ha tre forme diverse a seconda di come si presenta la vocale. Ad esempio, il tema dei nomi πόλις (tema in ι) e πέλεκυς (tema in υ) si comporta in questo modo:


Tema di πόλις

πολι- / πολει- / ποληj-


Tema di πέλεκυς

πελεκυ- / πελεκεϜ- / πελεκηϜ-

I TEMI IN υ PRESENTAVANO ANTICAMENTE UN DIGAMMA, CHE SI È POI TRASFORMATO IN υ.


Ciò significa che le desinenze dei casi non vengono attaccate a un unico tema, come accadeva nei nomi in consonante, ma a uno di questi tre. Per sapere a quale, occorre semplicemente guardare l’esito della desinenza (ad esempio, per ottenere l’accusativo singolare di πόλις viene attaccata la desinenza ν al tema di grado zero πολι, dando così come esito πολιν).


Tema in ι (con apofonia)

Singolare

πόλις

πόλεως

πόλει

πόλιν

πόλι


Plurale

πόλεις

πόλεων

πόλεσι

πόλεις

πόλεις


Duale

πόλεε / πόλει

πολέοιν


Tema in υ (con apofonia)

Singolare

πέλεκυς

πελέκεως

πελέκει

πέλεκυν

πέλεκυ


Plurale

πελέκεις

πελέκεων

πελέκεσι

πελέκεας / πελέκεις

πελέκεις


Duale

πελέκεε / πελέκει

πελεκέοιν


Esistono anche nomi con il tema in ι e in υ non soggetto ad apofonia, cioè con un’unica forma, ma sono pochi e si declinano aggiungendo semplicemente le consuete desinenze della terza declinazione.


Nomi con tema in dittongo

Il tema di questi nomi può terminare:


  • in ευ

  • in αυ

  • in ου

  • in οι

  • in ω


I nomi con tema in ω sono inclusi tra quelli con il tema in dittongo perché anticamente ω era seguito da un digamma, con cui formava appunto un dittongo.


Tema in ευ

Singolare

βασιλεύς

βασιλεώς

βασιλεῖ

βασιλέα

βασιλεῦ


Plurale

βασιλεῖς / βασιλῆς

βασιλέων

βασιλεῦσι

βασιλέας / βασιλεῖς

βασιλεῖς / βασιλῆς


Duale

βασιλῆ / βασιλέε

βασιλέοιν



Tema in αυ

Singolare

ναῦς

νεώς

νηί

ναῦν

ναῦ


Plurale

νῆες

νεῶν

ναυσί

ναῦς

νῆες


Duale

νήε

νηοῖν



Temi in ου

Singolare

βοῦς

βοός

βοί

βοῦν

βοῦ


Plurale

βόες / βοῦς

βοῶν

βουσί

βόας / βοῦς

βόες


Duale

βόε

βοοῖν



Tema in οι

Singolare

πειθώ

πειθοῦς

πειθοῖ

πειθώ

πειθοῖ


Plurale


Duale



Tema in ω

Singolare

ἥρως

ἥρωος

ἥρωι

ἥρωα

ἥρως


Plurale

ἥρωες

ἡρώων

ἥρωσι

ἥρωας

ἥρωες


Duale

ἥρωε

ἡρώοιν

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