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Immagine del redattoreLudovica Zamponi

La perpetua vecchiaia di TITONO


Titono, giovane di avvenente bellezza, venne rapito da Aurora che, innamoratasi perdutamente di lui, lo portò in Etiopia, il leggendario paese del Sole.


Desiderosa di trascorrere l’intera esistenza insieme all’attraente giovane, Aurora implorò Zeus di concedere il dono dell’immortalità all’amato, ma tralasciò di specificare che quest’ultimo avrebbe dovuto ottenere dal padre degli dèi anche l’indispensabile privilegio dell’eterna giovinezza.


Così, l’affascinante Titono prese inesorabilmente a invecchiare, divenendo sempre più infermo, debilitato e raggrinzito. Disperata per la richiesta omessa, la sconsolata Aurora lo nascose nel proprio palazzo finché, amareggiata per la misera condizione dell’ormai decrepito Titono, decise di trasformarlo in una cicala rinsecchita.

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