Penelope, sposa di Ulisse, attende per dieci anni il ritorno del marito, partito per la guerra di Troia da Itaca.
Penelope era un donna fedelissima e molto astuta.
La casa della sposa venne assediata più volte dai proci, uomini decisi a prendere il posto del marito credendo fosse morto, stipulando un contratto con Penelope nel quale era scritto che lei avrebbe accettato di sposarsi solo dopo aver completato una tela. Essendo però molto astuta, tesseva la tela di giorno e disfaceva quest'ultima di notte per non portar mai a termine il contratto.
Dopo dieci anni, Ulisse tornò dalla guerra di Troia completamente mutato dalla protezione di Atena, così tanto che nessuno lo riconobbe.
Anche se questa vicenda accadde nell’antica Grecia, è comunque attuale oggi, prendendo come esempio le guerre nelle quali i mariti di giovani donne combattono non sapendo se torneranno vivi e sani.
Queste donne attendono con ansia i propri coniugi per mesi o addirittura anni, incarnando in tutto e per tutto Penelope, simbolo di astuzia e di fedeltà femminile.
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