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Immagine del redattoreArmando Di Bucchianico

Mitologia Greca e Marvel Comics

Oramai tutto il mondo conosce Thor, il dio del tuono, quantomeno nella sua versione più “pop”, ovvero quella della Marvel. O, meglio ancora, nella versione dell'MCU, che è piuttosto diversa da quella dei fumetti. Grazie a Thor i profani totali hanno familiarizzato con concetti quali Asgard, la mitologia norrena, Loki, elfi scuri, giganti del fuoco e martelli. Solo i true fan sanno invece che nel variegato mondo Marvel esistono anche dei supereroi che ricalcano i miti greci.

Il più celebre è Ercole, inserito nel Marvelverso da Stan Lee e Jack Kirby, nel lontano 1965. Anche in questa versione è un semidio, figlio di Zeus e di Alcmena, solo che la sua esistenza si è tramandata fino ai giorni nostri, al punto da entrare a far parte degli Avengers. Questo Ercole è un personaggio che non passa inosservato: gioviale, compagnone, ma anche irascibile e poco paziente, il “principe della forza” è uno smargiasso che lotta per il bene, ma che non manca di combinare guai. Celeberrima è la sua amicizia/rivalità con Thor, appunto.


Ercole è uno degli Avengers più forti di sempre, quantomeno a livello fisico. Oltre a essere immortale è quasi invulnerabile e dotato di una potenza tale da poter rivaleggiare, quantomeno a livello teorico, con Hulk e La Cosa. Inoltre è armato di una mazza di adamantio forgiata da Efesto, micidiale quanto Mjolnir.


Nel Marvelverso non mancano altri eroi, dei e semidei greci. C’è per esempio Ares, il Dio della Guerra. Nato con un ruolo da villain, Ares è stato per anni un nemico dei Vendicatori e, in particolare, del già citato Ercole. Poi, con gli anni, è iniziata la sua redenzione, che l’ha portato a rinunciare al ruolo di “patrono” di ogni guerra, ma non ai suoi poteri. Dopo gli eventi narrati in Civil War, Ares viene ingaggiato da Iron Man nei Potenti Vendicatori, come succedaneo di Thor. Ares è anche protagonista di una delle morti più truculente mai viste in un fumetto Marvel: questo muore, per essere precisi, in uno scontro col potentissimo Sentry.

Suo figlio Phobos, giovane Dio della Paura, fa la comparsa nel mondo dei fumetti Marvel solo nel 2006. Entra a far parte dei Secret Warriors, formazione di supereroi voluta da Nick Fury. Oltre a essere un validissimo guerriero, a dispetto della giovane età, Phobos è anche capace di generare ondate di paura che stimolano le fobie più recondite di ciascun bersaglio che ne subisce gli effetti.

Non mancano ruoli per molte altre divinità, dalla potentissima Gea (prima apparizione negli albi del Dottor Strange, febbraio 1975), Atena (debutto nei fumetti di Thor, nel 1969), i vari Era, Zeus, Plutone, Poseidone, Afrodite, etc (spesso citati nelle storie che hanno Ercole al centro della scena). Tra questi ultimi, una nota speciale la merita Plutone che, a dispetto del nome romano, appartiene al patheon greco della Marvel. Plutone è uno dei cattivi, artefici di vari tentativi di invasione di Asgard e dell’Olimpo. Nonostante i suoi sterminati poteri, non è mai riuscito nei suoi intenti di conquista, nemmeno quando ha stretto interessanti alleanze… per esempio quella con Loki.

C’è un Achille anche nel Marvelverso? Ovviamente sì: Helmut Halfling, membro dell’organizzazione supereroistica nota come il Pantheon della terra 616, fece la sua prima apparizione nel numero 379 de L'Incredibile Hulk, nel gennaio 1991.

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